Informativa con finalità istitutzionali ex art. 13 e 14 per i dipendenti (2022)

COMUNE DI PESCANTINA

 

Informativa all’interessato ai sensi dell’art. 13 e 14 del Reg. UE 679/2016

 
L’intestato Ente, rappresentato dal Sindaco in qualità di Titolare del trattamento dei dati personali, nell’espletamento delle tipiche funzioni istituzionali e, in particolare, per gestire le attività connesse al rapporto di lavoro instaurato con l’Ente e tutti gli adempimenti connessi
 

INFORMA

 
che ai sensi degli dagli artt. 13 e 14 del Reg. UE 679/2016 (Regolamento generale sulla protezione dei dati, in seguito Regolamento) e secondo quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali, in seguito Codice Privacy), così come modificato dal D. Lgs. 101/2018, l’intestato Ente, deve acquisire o già detiene dati personali che La riguardano, incluse “categorie particolari di dati personali” ed, eventualmente, “dati personali relativi a condanne penali e reati” così come definiti dagli artt. 9 e 10 del Regolamento;
Ai sensi della citata normativa, pertanto, si forniscono le seguenti informazioni:
 

Titolare del trattamento
COMUNE DI PESCANTINA
Sede legale Via Madonna 49
Indirizzo mail protocollo@comune.pescantina.vr.it Indirizzo pec: pescantina.vr@cert.ip-veneto.net Numero di telefono 0456764209/210

 

Responsabile della Protezione dei dati (DPO)

Presso questo Ente, conformemente a quanto previsto dall’art 37 e ss. del Regolamento UE 2016/679, è stato designato un Data Protection Officer (DPO) la cui mail di contatto è dpo@veronicadeirossi.com; Lei potrà liberamente contattare il DPO per qualsiasi chiarimento o problematica riguardante la privacy.
 
Tipi di dati trattati, finalità del trattamento e base giuridica
Oltre ai Suoi dati indentificativi (nome, cognome, data di nascita, residenza, recapiti …) ed ai dati identificativi dei Suoi familiari, potranno essere oggetto di trattamento, così come enunciato dagli artt. 9 e 10 del Regolamento, le seguenti categorie di dati particolari e/o di dati relativi a condanne penali o reati:
  • dati relativi alle convinzioni religiose per la concessione di permessi per festività a seguito di specifica richiesta dell’interessato appartenente ad una confessione religiosa;
  • dati sulle convinzioni filosofiche o di altro genere deducibili dalla documentazione connessa allo svolgimento del servizio di leva come obiettore di coscienza;
  • dati idonei a rilevare l’adesione a sindacati e/o a organizzazioni di carattere sindacale per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione o all’esercizio dei diritti necessari ad attivare gli organismi e le commissioni istituzionali previsti dalle normative vigenti;
  • dati relativi allo stato di salute, trattati ai fini di:
    • amissione di provvedimenti di stato giuridico ed economico;
    • assenze, aspettativa, permessi lavorativi in relazione a particolari condizioni di salute;
    • esecuzione di pratiche assicurative, pensionistiche e previdenziali;
    • verifica dell’idoneità al servizio;
Pag. 1 di 4
 
  • assunzioni del personale appartenente alle c.d. categorie protette;
  • benefici previsti dalla normativa in materia di assunzioni, protezione della maternità, salute e sicurezza sul luogo di lavoro, ecc.;
  • assistenza fiscale;
  • svolgimento pratiche relative alla mobilità;
  • trattamenti assistenziali;
  • informazioni sulla vita sessuale dell’interessato desumibili unicamente in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso;
  • dati di carattere giudiziario trattati nell’ambito di procedure concorsuali per la valutazione dei requisiti di ammissione e per l’adozione dei provvedimenti amministrativo-contabili connessi a vicende giudiziarie che coinvolgono l’interessato;
  • categorie particolari di dati personali nonché dati relativi a condanne penali e reati concernenti tutte le attività relative alla difesa in giudizio dell’Ente, nell’ambito del contenzioso laburistico e amministrativo.
L’Ente tratterà, secondo la definizione di trattamento indicata dall’art. 4 del Regolamento, i dati personali, limitatamente a quanto strettamente necessario, e ai fini dell’esercizio delle funzioni istituzionali, per le seguenti finalità:
 
  1. per l’instaurazione, la gestione ed estinzione, di rapporti di lavoro di qualunque tipo, anche non retribuito o onorario, e di altre forme di impiego, materia sindacale, occupazione e collocamento obbligatorio, previdenza e assistenza, tutela delle minoranze e pari opportunità nell'ambito dei rapporti di lavoro, adempimento degli obblighi retributivi, fiscali e contabili, igiene e sicurezza del lavoro o di sicurezza o salute della popolazione, accertamento della responsabilità civile, disciplinare e contabile, attività ispettiva.
  2. per adempiere o per esigere l’adempimento di specifici obblighi o per eseguire specifici compiti previsti dalla normativa dell’Unione europea, da leggi, da regolamenti o da contratti collettivi anche aziendali, ai sensi del diritto interno, in particolare ai fini dell’instaurazione, gestione ed estinzione del rapporto di lavoro (art. 88 del Regolamento UE 2016/679), nonché del riconoscimento di agevolazioni ovvero dell’erogazione di contributi, dell’applicazione della normativa in materia di previdenza ed assistenza anche integrativa, o in materia di igiene e sicurezza del lavoro, nonché in materia fiscale e sindacale;
  3. anche fuori dei casi di cui alla lettera b), in conformità alla legge e per scopi determinati e legittimi, ai fini della tenuta della contabilità o della corresponsione di stipendi, assegni, premi, altri emolumenti, liberalità o benefici accessori;
  4. per perseguire finalità di salvaguardia della vita o dell’incolumità fisica del lavoratore o di un terzo;
  5. per far valere o difendere un diritto, anche da parte di un terzo, in sede giudiziaria, nonché in sede amministrativa o nelle procedure di arbitrato e di conciliazione, nei casi previsti dalle leggi, dalla normativa dell’Unione europea, dai regolamenti o dai contratti collettivi, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento;
  6. per adempiere ad obblighi derivanti da contratti di assicurazione finalizzati alla copertura dei rischi connessi alla responsabilità del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza del lavoro e di malattie professionali o per i danni cagionati a terzi nell’esercizio dell’attività lavorativa o professionale;
 
  1. per garantire le pari opportunità nel lavoro;
 
Pag. 2 di 4
 
  1. per perseguire scopi determinati e legittimi individuati dagli statuti di associazioni, organizzazioni, federazioni o confederazioni rappresentative di categorie di datori di lavoro o dai contratti collettivi, in materia di assistenza sindacale ai datori di lavoro;
  2. per l’adempimento degli obblighi derivanti dalle leggi, contratti e dai regolamenti statali e regionali in materia fiscale, assicurativa, previdenziale e di salute, igiene e sicurezza sul lavoro;
 
La legittimazione al trattamento dei dati personali, nonché la base giuridica del loro trattamento, è individuata:
  • nell’art. 6, lett. b), c) ed e) del Regolamento;
  • negli artt. 2-sexies, lett. dd), 2-octies, lett. a), per motivi di interesse pubblico rilevante inerenti la gestione dei rapporti di lavoro nel settore pubblico;
  • con specifico riferimento al trattamento dei dati personali i terzi familiari o conviventi dell’interessato, per il rilascio di agevolazioni e permessi, nell’autorizzazione generale 1/2016, confermata con provvedimento n. 146 del 5 giugno 2019 del Garante per la Protezione dei Dati Personali “Prescrizioni relative al trattamento di categorie particolari di dati nei rapporti di lavoro”;
 

Soggetti e categorie di destinatari per la comunicazione e diffusione dei dati personali

Le categorie particolari di dati personali e gli eventuali dati relativi a condanne penali e reati non verranno diffusi.
Alcuni di essi potranno essere oggetto di comunicazione ad altri soggetti pubblici nella misura strettamente necessaria per lo svolgimento di attività istituzionali previste dalle vigenti disposizioni in materia di rapporto di lavoro pubblico, in materia sanitaria o giudiziaria.
I dati personali potranno essere comunicati a soggetti pubblici (quali, ad esempio, ASL, INPS, INAIL, Comune, ecc.) nei limiti di legge oppure a soggetti terzi che forniscono servizi all’intestato Ente (ad esempio agenzie assicurative, ecc.) o ad altri eventuali fornitori di servizi (quali ad esempio, fornitori di software gestionali, soggetto affidatario per i cedolini paga) che saranno nominati responsabili del trattamento, limitatamente ai servizi resi.
 

Modalità di trattamento e periodo di conservazione dei dati

I dati verranno trattati nel rispetto della normativa in tema di protezione dei dati personali, attraverso l’adozione di misure di sicurezza tecniche e organizzative idonee ad assicurare i livelli di sicurezza ai sensi degli artt. 24 e 32 del Regolamento, per garantire la protezione degli stessi. Tali misure saranno di volta in volta implementate ed incrementate anche in relazione allo sviluppo tecnologico e organizzativo dell’Ente, per garantire la riservatezza, la disponibilità e l’integrità dei dati personali. Si da atto che dati non saranno trattati mediante processi decisionali automatizzati. Il trattamento sarà effettuato nel rispetto dei principi di correttezza, liceità e trasparenza, sia con strumenti cartacei che elettronici.
I dati forniti verranno conservati per tutto il periodo di esecuzione del rapporto di lavoro e per un periodo di anni 10 a decorrere dalla data di cessazione del rapporto stesso, nel rispetto della normativa vigente concernente gli obblighi giuslavoristici del datore di lavoro, le disposizioni di cui al D.lgs. 81/2008 e la normativa in materia contabile e tributaria. I dati saranno inoltre conservati secondo quanto previsto dalle Regole tecniche in materia di conservazione digitale degli atti così come definite dall’Agenzia per l’Italia digitale (AGID), e in considerazione di quanto previsto dal massimario di selezione e scarto adottato dall’Amministrazione.
 

Diritti dell’interessato

La informiamo che Le sono riconosciuti i diritti previsti dagli artt. 15 – 22 del Regolamento, ed in particolare il Suo diritto a chiedere a codesto Ente, nei casi previsti, l'accesso ai dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento dei dati che La riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento).
 

Reclamo all’Autorità Garante

Gli interessati, ricorrendone i presupposti, hanno altresì il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali, ai sensi dell’art. 77 del Regolamento, o di adire le opportune sedi giudiziarie come previsto dall’art. 79 del Regolamento.
 

Natura facoltativa o obbligatoria del conferimento dei dati e conseguenze in caso di eventuale rifiuto

Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio in quanto previsto dalla normativa citata. L'eventuale rifiuto a fornire tali dati potrebbe comportare l'impossibilità di perfezionare, mantenere e gestire il rapporto di lavoro.
 
Il Titolare del trattamento (Comune di Pescantina)
torna all'inizio del contenuto